La parola emozione viene dal latino emovère (ex = fuori + movere = muovere) letteralmente portare fuori, smuovere. L’emozione è una risposta preziosa che il nostro sistema attiva in relazione a ciò che sta accadendo nel momento. L’azione conseguente all’emozione non è per forza logica. Non necessita di essere capita, ha bisogno di essere sentita, ascoltata, agita, mossa, vissuta. Un’emozione può diventare disfunzionale proprio nel momento in cui non ha avuto e non ha lo spazio per vivere. E viene bloccata, repressa e ingabbiata nel corpo e questa è la causa dei blocchi fisici. Per dirla con Gabrielle Roth “Dobbiamo sgombrare i nostri armadi emozionali, mettere ordine nelle nostre emozioni fondamentali.” Gli strumenti usati nel seminario permettono alle nostre emozioni di essere riconosciute, accolte, mosse e rese fluide.