Come le Costellazioni Familiari possono agevolare il rapporto tra genitori e figli

Bert Hellinger è solito dire che quella che viene considerata una sua “scoperta”, in realtà era già esistente e che il suo merito è stato semplicemente quello di aver avuto delle intuizioni.

È comunque a lui, Bert Hellinger – o più precisamente Anton Hellinger – studioso di teologia, filosofia, pedagogia, sacerdote missionario in Sudafrica per sedici anni, quindi psicoterapeuta, a cui si deve la messa a punto del metodo delle Costellazioni Familiari di cui ha ampiamente trattato nelle sue pubblicazioni.

Anni di studi che lo hanno portato ad approfondire la psicologia della Gestalt, l’Analisi Transazionale di Eric Berne, lo psicodramma di Moreno, la Terapia Primaria di Janov, la Terapia Familiare Sistemica, l’Ipnosi Eriksoniana, la Programmazione Neuro Linguistica… Ma soprattutto, anni di esperienza che gli hanno permesso di esporre un metodo che può portare alla luce le molte cause di disagio, malattia, infelicità, difficoltà professionali e nelle relazioni affettive di cui un individuo può soffrire.

Meccanismi estremamente resistenti che si sviluppano all’interno di una famiglia, “irretimenti” che possono intrappolarne i componenti con quelle “leggi” non dette, proprie del gruppo familiare, che pur creando una forte coesione all’interno del sistema-famiglia, possono risultare un limite all’autorealizzazione di alcuni dei suoi membri, impedendo loro di svincolarsi da “destini” e quindi da ruoli non propri che il sistema-famiglia ha loro imposto.

Dinamiche che vanno ricercate nel proprio albero genealogico ed anche nelle persone che hanno avuto un’importanza rilevante per quel dato sistema-famiglia, indagando sulle disfunzioni che possono esser state causate da confusioni fra ruoli e funzioni adulte e infantili.

Con il metodo delle Costellazioni Familiari questi meccanismi possono uscire dall’ombra, palesarsi e rendere consapevoli delle cause dei propri disagi fisici e psichici, permettendo di vivere con serenità la propria individualità e di potersi riappropriare della giusta “posizione” all’interno della famiglia di origine.

Ciò che avviene con la rappresentazione delle Costellazioni Familiari consiste nel potersi “vedere” con altri occhi, quindi riuscire a lasciare andare ciò che non ci appartiene.

Una volta arrivati a questa comprensione, potremmo trarre benefici su più piani nella nostra vita. Lavorare su di sé in modo così profondo e sottile favorisce infatti ogni tipo di relazione.

Rendersi consapevoli degli irretimenti del proprio sistema-famiglia può esserci utile anche per capire quanto sia facile per un genitore veicolare l’inconscio familiare della propria famiglia di origine. Ciò è molto importante quando ci si trova di fronte a rapporti conflittuali con i propri figli.

Presa consapevolezza delle dinamiche del proprio sistema familiare, potremmo infatti essere in grado di agire in modo tale da non trasmettere ai nostri figli quei meccanismi che, se non venissero sciolti, potremmo noi stessi far gravare su di loro, legandoli al destino di altri membri della famiglia, fissandoli a una vita che non gli appartiene, appesantendoli di tutti quei “segreti” e di quei traumi del passato che potrebbero rendere la loro vita non realizzata, poco sana e consapevole.